Commodities: il punto della situazione
Il Natural Gas sembra entrato in bull market, dopo mesi di lateralità. Del forte aumento dell’import di Gas Naturale liquefatto da parte dei Paesi orientali e in particolare della Cina parliamo da tempo e anche dell’idea che il Gas possa essere oggetto di aumento di domanda per le politiche di accantonamento, ove possibile, del combustibile fossile più inquinante. Il miglioramento della situazione sanitaria in USA agevola il processo dal lato della domanda e per le prossime settimane sarà come sempre il meteo a determinare il tempo di accensione dei climatizzatori nelle grandi aziende e nelle case dei privati in nord America. Per il lungo periodo sono sicuramente rialzista sia questa commodity, ma già ora si può fare un nuovo tentativo per cercare di cogliere una possibile gamba rialzista, ad esempio acquistando call su scadenza settembre o ottobre.
Il petrolio è ancora rialzista, anche se qualche segnale di stanchezza lo sta dando, posizionandosi sopra i 70 dollari bar.
Il report USDA della scorsa settimana ha favorito il vecchio raccolto di tutto il comparto delle granaglie, portando la soia a nuovi massimi su luglio, ma sul corn ho ripreso posizione acquistando put sul nuovo raccolto, basandomi sul possibile meteo favorevole allo sviluppo del raccolto stesso e al probabile rallentamento, almeno temporaneo, degli ordini dalla Cina, protagonista di acquisti record da mesi.
Lo zucchero potrebbe allungare ancora in correlazione con il petrolio, se l’etanolo continuerà ad esser d’oggetto di forte domanda, mentre il caffè resta rialzista, ma ha bisogno, a mio avviso, di correggere un po’ con prese di profitto che riportino un po’ in equilibrio l’esposizione dei non commercial.
Tra le carni si potrebbe valutare un long Cattle, short Hogs, con stagionalità e fondamentali a favore di questo spread sui scad agosto.
Indecisione sull’oro, che tuttavia resta rialzista sopra 1850, supportato quando i dati macro tranquillizzano sull’inflazione e i rendimenti obbligazionari e il dollaro restano bassi. L’argento continua a sottoperformare il metallo giallo ma è ancora long. Male il platino in questa fase, ma continuò a tenere la posizione per il medio lungo periodo.