Zucchero: il Mato Grosso do Sul raddoppia la produzione
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La Redazione
Articolo pubblicato il 22/01/2021 12:00:00
Tra gli acquirenti di zucchero del Mato Grosso do Sul annoveriamo Algeria e Cina che si piazzano rispettivamente al primo e secondo posto nella classifica degli acquirenti.
La pandemia di covid 19 ha indotto un cambiamento della destinazione della canna da zucchero del Mato Grosso o Sul che, secondo l’analisi della Associação de Produtores de Bioenergia de Mato Grosso do Sul (Biosul), viene ora destinata per la maggior parte alla produzione di zucchero, che raddoppia a scapito di quella di etanolo.
I dati diffusi da Biosul mostrano che nella seconda metà di dicembre 2020 la produzione di etanolo si attestava a 2,7 miliardi di litri (-13% rispetto allo stesso periodo nel corso della stagione passata) a fronte di una produzione di zucchero a quota 1,73 milioni di tonnellate (140% in più rispetto allo stesso periodo nel corso della passata stagione), un volume particolarmente vicino al
record del 2017 quando vennero prodotte 1,74 milioni di tonnellate di dolcificante.

Il presidente di Biosul, Roberto Hollanda Filho, spiega che il Mato Grosso do Sul proviene da due stagioni in cui le condizioni di mercato hanno favorito in modo marcato la produzione di biocarburante che nel mix di produzione ha raggiunto addirittura il 90% dell’impiego della canna raccolta.
Sempre secondo il presidente, questo scenario è cambiato nell'ultimo anno con l'arrivo della pandemia che ha indotto i mulini ad adeguare il mix produttivo reindirizzando la materia prima per la produzione dello zucchero; il fattore principale è stata la riduzione del consumo di carburante anche se di rilievo sono state le dinamiche valutarie connotate da un apprezzamento del dollaro contro la divisa locale, il real.
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