Secondo un operatore di settore interpellato dai giornalisti di Bloomberg gli zuccherifici dell’India. Il secondo maggior produttore mondiale di zucchero, ripongono le loro speranze nella forza dei prezzi globali in vista di un export che potrebbe raggiungere volumi a dir poco eccezionali in assenza di sostegno dal governo.
Alcuni stabilimenti degli stati del Maharashtra e del Karnataka hanno già stipulato un contratto per la spedizione di circa 1,2 milioni di tonnellate di zucchero grezzo in arrivo dalla prossima produzione: questo è quanto afferma Rahil Shaikh, amministratore delegato della società commerciale Meir Commodities India, che sottolinea come le esportazioni di zucchero dell’India nella nuova stagione potrebbero attestarsi tra i 5 ed i 6 milioni di tonnellate, a patto che i prezzi ripagano a ridosso dei livelli attuali.
I futures sullo zucchero, che hanno recentemente raggiunto i livelli più elevati in quattro anni, sono aumentati di circa il 50% nell’ultimo anno a causa dei timori indotti dalle condizioni climatiche avverse in Brasile in grado di limitare l’offerta globale: a questo proposito, la International Sugar Organization ha stimato in 3,83 milioni di tonnellate il deficit mondiale di zucchero nella stagione 2021 - 2022.
Un export eccessivo dell’India, tuttavia, potrebbe frenare i prezzi del dolcificante e la nazione si trova alle prese con scorte elevate dopo la produzione di zucchero superiore alla media degli ultimi anni. La produzione è prevista a 31 milioni di tonnellate nel 2021 - 2022, rispetto al consumo locale di 26,5 milioni di tonnellate ed a scorte pari ad 8,7 milioni di tonnellate (fonte Indian Sugar Mills Association).
Le associazioni di settore stimano esportazioni di zucchero nella prossima stagione pari a 6 milioni di tonnellate a fronte di un totale di 7 milioni di tonnellate esportate nella stagione attuale principalmente grazie ai sussidi concessi dal governo; nell’anno venturo i sussidi potrebbero essere del tutto annullati.
Fonte Bloomberg