Gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto a rialzo il target price per l’S&P 500 portando lo stesso a quota 5.200, ossia un ulteriore incremento di circa il 4% rispetto ai livelli attuali; la revisione sarebbe imputabile a buone performance per gli utili delle società inserite nell’indice americano.
Goldman Sachs aveva precedentemente previsto che l’indice avrebbe chiuso il 2024 a 5.100, in netta crescita rispetto alla previsione di 4.700 di dicembre, a causa del raffreddamento dell’inflazione e delle aspettative di un allentamento dei tassi da parte della banca centrale statunitense nel corso dell’anno.

Al termine della passata ottava gli analisti di Goldman Sachs prevedevano un aumento degli utili dell’8% per le società S&P 500 (nel 2024) alimentato da un miglioramento delle prospettive economiche degli Stati Uniti e da margini di profitto più forti per le mega cap: "Ci aspettiamo una forte crescita del PIL mondiale e un dollaro leggermente più debole sosterranno l'EPS, mentre tassi più bassi e prezzi del petrolio più bassi costituiranno un leggero ostacolo", ha affermato David Kostin, chief strategist presso Goldman Sachs.
Kostin prevede che la forza degli utili dei titoli a grande capitalizzazione, in particolare quelli dei Magnificent 7, aumenterà i profitti aggregati dell’indice S&P 500 nel 2024. Si prevede che la crescita dell’intelligenza artificiale e della forza dei consumatori spingerà la crescita dei ricavi insieme all’espansione dei margini, ha aggiunto Kostin, che spiega come i Magnificent 7 registreranno la crescita degli utili più forte tra i settori S&P 500.
Per il resto dell’indice, anche i margini operativi dovrebbero migliorare, ma in misura “molto minore”, poiché i costi dei fattori produttivi, come la crescita dei salari, continuano a moderarsi insieme alla robusta crescita delle vendite e solo a una modesta ulteriore disinflazione dei prezzi, ha affermato Kostin.
Fonte KitcoNews