L’Italia è pronta ad investire su Enel nell’apertura di una nuova fabbrica di pannelli fotovoltaici in Sicilia, un progetto che vede come obiettivo un aumento della produzione in grado di condurre la società ad aggiudicarsi il primato di primo fornitore europeo di pannelli solari: "Ci sono 90 milioni di euro provenienti dal PNRR destinati a questo progetto che consentirà all'attuale fabbrica di rafforzarsi e di stabilire un'ulteriore nuova linea di produzione - spiega il primo ministro italiano Giorgia Meloni - e la nostra scommessa è che Catania diventi uno dei centri più importanti nella produzione di pannelli solari”.
L'attuale capacità produttiva della fabbrica, pari a circa 200 megawatt (MW) all'anno, è destinata ad espandersi fino a 3 gigawatt (GW) entro la fine di quest'anno, con un ritardo di sei mesi rispetto a quanto inizialmente annunciato da Enel nel 2022. L’obiettivo, spiega Meloni, è quello di creare 700 nuovi posti di lavoro entro la fine del 2024, e altri 1.000 indirettamente, nelle aziende che lavorano con l’impianto 3Sun.
Il progetto per aumentare la capacità della fabbrica arriva mentre l’Unione Europea sta cercando di accelerare il passaggio alle energie rinnovabili e porre fine alla sua dipendenza dal gas importato dalla Russia. Meloni, entrata in carica nell’ottobre 2022, si è impegnata a promuovere le energie rinnovabili nel sud per cercare di affrontare decenni di sottosviluppo, sottolineando la volontà di divenire competitivi, all’interno di questo settore, rispetto ai concorrenti asiatici.
A gennaio Enel si è assicurata un pacchetto finanziario da 560 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti e da un gruppo di banche italiane guidate da UniCredit.
Ulteriori fondi per l'impianto arriveranno dal fondo per l'innovazione dell'Unione Europea per progetti di tecnologia verde. Il gruppo energetico è anche in trattative con potenziali investitori per la possibilità di vendere fino al 50% della fabbrica, hanno riferito fonti.
Fonte Reuters