I vertici di Trafigura Group hanno avvertito che il mercato di cobalto, nichel e rame potrebbe scivolare in un significativo deficit a causa dell’aumento della domanda globale derivante dall’utilizzo dei metalli nella costruzione delle batterie per i veicoli elettrici e, più in generale, nel settore delle energie rinnovabili.
"Alcuni di questi metalli non saranno disponibili a causa dell'aumento della domanda - spiega Jeremy Weir, CEO di Trafigura Group - abbiamo già osservato un aumento significativo della domanda non solo dalla Cina, ma anche da Stati Uniti ed Europa e prevediamo deficit significativi in alcune materie prime”.

Le scorte di rame nei magazzini del London Metal Exchange e dello Shanghai Futures Exchange si attestano a ridosso di minimi pluriennali e questo ha già determinato, ad ottobre, un balzo nelle quotazioni del rame a livelli record.
Weir ha affermato che anche le forniture di cobalto e nichel potrebbero diventare problematiche a meno che le aziende non siano in grado di mettere in funzione le miniere in modo più efficiente senza compromettere gli standard di sicurezza.
Weir ha spiegato che il nichel proveniente da alcune località, come l'Indonesia, ad esempio, ha un'impronta di carbonio molto elevata rispetto ad altri produttori a base di solfuro.
Trafigura sta investendo nella cattura e nello stoccaggio del carbonio e Weir ha affermato che il commercio del carbonio potrebbe diventare il terzo pilastro dell'attività di Trafigura dopo il lancio dell'attività ad aprile: "La cosa interessante - conclude Weir - è che le persone evitano la decarbonizzazione e penso che sia una grande sfida, ma anche una fantastica opportunità di business”.
Fonte Reuters