Benvenuti su Commodities Trading
Vai alla tua area riservata   Accedi | Hai dimenticato la password?
Il primo portale italiano per il trading sulle materie prime

spread trading | segnali operativi | opzioni su materie prime | corsi di trading


Petrolio in calo: il Medio Oriente pesa sul barile



La Redazione Articolo pubblicato il 26/11/2024 09:00:00
Il mercato del greggio è preda di oscillazioni indotte dai timori più o meno crescenti di una interruzione della fornitura, ha spiegato Phil Flynn, analista senior di Price Futures Group, in una nota di lunedì


Nella sessione di ieri i prezzi del petrolio sono scesi di oltre due dollari per barile, dopo che le principali testate internazionali hanno iniziato a diffondere la notizia di un possibile accordo tra Israele ed Hezbollah citando, come fonte, alcuni alti funzionari USA non specificati.

Nel dettaglio, il petrolio WTI ha terminato gli scambi a quota 68,9 dollari per barile, in calo di oltre il 3%.




Grafico Tradingview

Israele ha dichiarato di muoversi verso un cessate il fuoco nella guerra con Hezbollah, ma ci sono ancora questioni da affrontare, mentre i funzionari libanesi hanno espresso un cauto ottimismo, ma hanno affermato che non ci si può fidare del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: "Sembra che la notizia di un cessate il fuoco tra Israele e Libano sia alla base del calo dei prezzi, sebbene nessuna fornitura sia stata interrotta a causa del conflitto tra i due paesi e il premio di rischio del petrolio fosse basso già prima dell'ultimo calo dei prezzi", ha affermato Giovanni Staunovo di UBS.

Il mercato del greggio è preda di oscillazioni indotte dai timori più o meno crescenti di una interruzione della fornitura, ha spiegato Phil Flynn, analista senior di Price Futures Group, in una nota di lunedì: "Un rapporto secondo cui il primo ministro israeliano Netanyahu approva in linea di principio l'accordo di cessate il fuoco con il Libano potrebbe essere un catalizzatore ribassista, ma dobbiamo vedere maggiori dettagli non appena saranno disponibili”.

Sia i contratti Brent che quelli WTI statunitensi la scorsa settimana hanno registrato i loro maggiori guadagni settimanali da fine settembre per raggiungere i loro livelli di liquidazione più alti dal 7 novembre dopo che la Russia ha lanciato un missile ipersonico contro l'Ucraina in un avvertimento agli Stati Uniti e al Regno Unito in seguito agli attacchi dell'Ucraina contro la Russia utilizzando armi statunitensi e britanniche.

L'OPEC+, alla sua prossima riunione di domenica, potrebbe prendere in considerazione di mantenere in vigore gli attuali tagli alla produzione di petrolio dal 1° gennaio, ha detto a Reuters il ministro dell'Energia dell'Azerbaijan Parviz Shahbazov. Il gruppo, che include l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e alleati come la Russia, ha posticipato gli aumenti quest'anno a causa delle preoccupazioni sulla domanda.


Fonte Reuters


Abbonamenti
per i segnali operativi
Commodity Report
Rispetto a chi fornisce i soliti "segnali di trading", CommoditiesTrading è l'unica ad offrirti un servizio unico e molto vantaggioso: IL COMMODITY ... leggi tutto

Questo sito non costituisce un’offerta o un impegno o un consiglio od una raccomandazione per l’acquisto di valori mobiliari. Le informazioni contenute in questo sito sono puramente indicative. In nessun caso COMMODITIES TRADING è responsabile dei danni che possono derivare dall’uso delle informazioni contenute in questo sito.

Le performance passate hanno molte limitazioni. Nessuna informazione nel sito vuol fare intendere che in futuro si potranno ottenere gli stessi profitti o perdite potenziali. Risultati completamente differenti da quelli presentati possono derivare ad esempio da modifiche strutturali del mercato, movimenti puntuali esplosivi e incontrollati del mercato, errori di sovradattamento del sistema ai dati. Le performance passate non sono indicazione né garanzia di performance future.

Il trading nei Futures è un’attività di investimento ad alto rischio per la quale è possibile perdere anche più del capitale depositato sul conto di trading. Entrando in questo sito si conferma di essere consapevoli dei rischi associati all’investimento in Futures.

La legge di riferimento per le informazioni contenute in questo sito è quella italiana. Eventuali persone che intendono utilizzare i nostri software dovranno verificare in autonomia e sotto la propria responsabilità le norme locali.
Tutti i diritti sono riservati © COMMODITIESTRADING ( è una divisione di Trading Media Company SRL ) - Aggiorna le preferenze cookies
Sito web realizzato da NapoliWeb S.r.l. | Web Agency Napoli