Gli analisti OPEC prevedono che la richiesta di petrolio prodotto dai membri del Cartello si mostrerà in aumento a causa di un mix di fattori che constano di un aumento del consumo globale a cui faranno da contraltare alcune interruzioni nella fornitura.
Gli ultimi dati in arrivo dal Cartello indicano che il mondo continuerà ad affrontare un deficit di approvvigionamento di petrolio nei prossimi mesi anche se i produttori OPEC continueranno a ripristinare la produzione attualmente offline a seguito dei tagli alla produzione previsti dalla strategia attuata dal Gruppo, e questo anche a fronte del diffondersi della variante delta che continua a presentarsi come una possibile minaccia.
"La ripresa economica globale, in combinazione con un notevole aumento negli spostamenti, ha notevolmente aumentato la crescita della domanda di petrolio nella prima metà dell’anno: questa tendenza dovrebbe attenuarsi verso la fine del 2021, ma il sentimento generale è positivo” (dichiarazione rilasciata dai tecnici OPEC nel report mensile del Gruppo e diffusa da Bloomberg).
La domanda di greggio OPEC è attesa rivista a rialzo di 260000 barili giornalieri, nel corso del 2021, rispetto alla precedente stima e questo a causa delle numerose interruzioni alla fornitura verificatesi tra i produttori non appartenenti alla OPEC. Secondo il rapporto, la produzione nordamericana è stata frenata dall'uragano Ida e da un incendio in una piattaforma offshore in Messico; inferiore alle attese anche la produzione del Mare del Nord.
Le attese per il 2022 sono ancor migliori, con gli analisti OPEC che hanno rivisto a rialzo la richiesta di greggio OPEC di 1,12 milioni i barili giornalieri a fronte di un consumo globale stimato a 100,8 milioni di barili giornalieri (+4,2 milioni di barili giornalieri e +980000 barili giornalieri rispetto alla precedente stima).
La produzione OPEC è quantificata in 26,76 milioni di barili giornalieri, nel mese di agosto 2021, ancora significativamente al di sotto della domanda globale media di greggio dell'OPEC nel terzo trimestre: questo lascia ampio spazio di manovra al Cartello, impegnato nel ripristino della produzione in precedenza trattenuta dal mercato.
Fonte Bloomberg