I vertici della controllata statale saudita Aramco hanno lanciato l’allarme: la capacità di produzione di petrolio del mondo intero sta diminuendo rapidamente e le aziende dovrebbero investire maggiormente nella produzione.
“È una grande preoccupazione - spiega l'amministratore delegato Amin Nasser - la capacità di riserva si sta riducendo”.
I commenti di Nasser giungono a mercato insieme a prezzi del petrolio che evidenziano un guadagno del 70% circa nel corso del 2021 e che si attestano a ridosso degli 85 dollari per barile e proprio in questo contesto fanno eco alle parole del CEO di Aramco le richieste dei consumatori affinché OPEC ed alleati inizino a pompare un maggior volume di greggio.
La carenza di offerta, inoltre, potrebbe esacerbarsi nel 2022 nel caso in cui la pandemia dovesse cessare di far sentire il suo impatto nefasto sui trasporti e la gente dovesse tornare a sfruttare maggiormente il trasporto aereo. “Se ci sarà un aumento dei viaggi in aereo - spiega Nasser - allora la capacità di riserva si esaurirà completamente: stiamo arrivando ad un punto che vede l’offerta limitata con le scorte disponibili che si esauriscono rapidamente”.
In un momento in cui numerosi commercianti di petrolio e gas stanno criticando governi ed attivisti per il clima a causa dei loro inviti a ridurre gli investimenti nei combustibili fossili (questo potrebbe tradursi in una carenza di energia nel prossimo decennio) Aramco, la più grande compagnia petrolifera del mondo, sta investendo miliardi di dollari per aumentare la sua capacità giornaliera da 12 a 13 milioni di barili, un target il cui conseguimento è previsto per il 2027.
Wall Street e numerosi membri OPEC+ dubitano che nel 2022 si verificherà una carenza di offerta e JPMorgan Chase & Co. ha affermato che i mercati petroliferi passeranno a un surplus di offerta di 1 milione di barili entro marzo da un deficit attuale di circa 1,5 milioni di barili, previsioni confermate dalle parole del ministro dell’energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, che paventa un enorme aumento delle scorte di petrolio nel corso dell’anno venturo.
Fonte Bloomberg