L’oro ha terminato la sessione di ieri in forte calo, con le quotazioni che lasciano sul parterre oltre il 3% interrompendo così un rally in atto da ben cinque sedute: la price action è stata indotta dalle news relative ad un possibile cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah e dalla nomina a segretario del tesoro USA, da parte di Donald Trump. Di Scott Bessent.
Nel dettaglio i futures sull’oro hanno ceduto il 3,45% ed hanno terminato gli scambi a quota 2618 dollari per oncia.
Grafico Tradingview
Il rally della passata ottava ha lasciato le quotazioni dell’oro pronte per una tornata di vendite e la nomina di Scott Bessent a Segretario del Tesoro ha ulteriormente ridotto parte del premio di rischio associato agli Stati Uniti, ha affermato Daniel Ghali, commodity strategist presso TD Securities: “…e, inoltre, le notizie secondo cui Israele e Libano hanno concordato i termini di un accordo per porre fine al conflitto tra lo stato ebraico e Hezbollah hanno spinto ulteriormente i prezzi dell'oro in basso”.
L'oro è tradizionalmente visto come un investimento sicuro durante l'incertezza economica e geopolitica come le guerre convenzionali o commerciali.
Alcuni partecipanti al mercato vedono Bessent come meno negativo per una guerra commerciale, ha affermato l'analista UBS Giovanni Staunovo.
I lingotti hanno raggiunto il loro massimo dal 6 novembre nelle prime contrattazioni asiatiche dopo l'impennata settimanale di quasi il 6% della scorsa settimana, la migliore da marzo 2023, stimolata dalle crescenti tensioni nel conflitto Russia-Ucraina.
Anche i trader si stanno preparando per una settimana cruciale, con i verbali della riunione di novembre della Federal Reserve, le revisioni del PIL degli Stati Uniti e i dati PCE principali che dovrebbero fornire spunti sulle prospettive politiche della banca centrale: "Prevedo ancora un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre, ma i recenti relatori della Fed hanno assunto un tono più cauto in vista del 2025, il che potrebbe rappresentare un ostacolo per l'oro", ha affermato Peter Grant, vicepresidente presso Zaner Metals.
Fonte Reuters