Il mercato dell’oro si è mostrato particolarmente volatile, nella giornata di ieri, sulla scia dell’annuncio di un possibile blocco giudiziario dei dazi imposti dal presidente USA Donald Trump: nel momento in cui queste righe sono scritte, i future sull’oro si attestano a quota 3.339 dollari per oncia, in crescita dell’1,45% (dati e grafico aggiornati alle ore 17.30 del 29 maggio 2025).

Grafico Tradingview
I dati hanno mostrato che il numero di americani che hanno presentato nuove domande di sussidio di disoccupazione è aumentato più del previsto la scorsa settimana: ”L'oro sta recuperando terreno grazie all'aumento delle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione, che potrebbe essere un presagio di un indebolimento del mercato del lavoro, che indurrebbe la Federal Reserve a tagliare i tassi di interesse più rapidamente", ha affermato Tai Wong, un trader indipendente di metalli. Secondo i verbali pubblicati della sessione della Federal Reserve del 6-7 maggio, i funzionari della Fed hanno riconosciuto di poter affrontare "compromessi difficili" nei prossimi mesi, sotto forma di un aumento dell'inflazione e della disoccupazione, una prospettiva rafforzata dalle proiezioni dello staff della Fed di un aumento dei rischi di recessione.
L'attenzione del mercato è rivolta anche ai dati sulla spesa per consumi personali negli Stati Uniti, in uscita oggi, che saranno analizzati attentamente per individuare segnali sulla futura politica monetaria statunitense.
Una sentenza della corte commerciale statunitense che ha bloccato la maggior parte dei dazi di Trump e ha stabilito che aveva oltrepassato i limiti della sua autorità ha generato un certo sollievo sui mercati finanziari, aggravando al contempo le incertezze che gravano sull'economia globale. La sua amministrazione ha immediatamente dichiarato che farà ricorso e gli analisti hanno affermato che gli investitori manterranno un atteggiamento cauto mentre la Casa Bianca esplora le sue vie legali.
Fonte Reuters