Nel corso del 2024 la richiesta di oro delle banche centrali si è mostrata un elemento fondamentale nel sostenere i prezzi del metallo giallo che hanno aggiornato i massimi storici portandosi al di sopra dei 2.450 dollari per oncia ma, nel mese di maggio, il ritmo degli acquisti pare essere rallentato.
Secondo gli ultimi dati del World Gold Council, le banche centrali hanno acquistato 10 tonnellate nette di oro a maggio, con un calo del 56% rispetto ad aprile. Il WGC ha osservato che gli acquisti netti sono ben al di sotto della media dei 12 mesi di 42 tonnellate.
Il calo degli acquisti non rappresenta una sorpresa significativa per alcuni analisti, poiché al mercato manca un attore chiave. All’inizio di giugno, la Cina ha spaventato il mercato dell’oro dopo che i dati della banca centrale del paese hanno mostrato che non aveva acquistato oro a maggio, ponendo fine ad una corsa di acquisti durata 18 mesi.
Sebbene la Cina non abbia acquistato oro a maggio, gli analisti hanno affermato che non si aspettano che abbia concluso il suo programma di acquisto e sottolineano che anche dopo 18 mesi dall’acquisto, le riserve auree della Cina equivalgono solo al 4,9% delle sue riserve estere totali.
In una recente intervista con Kitco News, Christopher Vecchio, responsabile Futures & Forex presso Tastylive.com, ha affermato che secondo alcuni dati regionali, la Cina sembra aver acquistato oro nelle ultime settimane di giugno.
Anche se la Cina è stata un attore dominante nel mercato dell’oro, non è la sola. In una recente intervista con Kitco News, Juan Carlos Artigas, capo della ricerca presso il WGC, ha affermato che la domanda delle banche centrali è molto più che la sola Cina ed ha evidenziato che un numero crescente di banche centrali stanno aumentando le proprie riserve.
A maggio, la banca centrale polacca ha acquistato 10 tonnellate di oro; La banca centrale turca ha acquistato sei tonnellate di oro, la Reserve Bank of India ha acquistato quattro tonnellate di oro e la Banca nazionale ceca ha acquistato tre tonnellate d'oro.
Il venditore più grande nel mese di maggio è stata la Banca Nazionale del Kazakistan, che ha venduto 11 tonnellate di oro.
Artigas ha osservato che, sebbene sia ancora presto, il WGC prevede che la domanda delle banche centrali finirà l’anno al di sopra del trend decennale di 500 tonnellate.
Fonte KitcoNews