L’Europa non sta facendo abbastanza per prepararsi ad un potenziale collasso della disponibilità di gas nel corso del prossimo inverno e questo in un momento in cui la distribuzione di GNL (gas naturale liquefatto) degli Stati Uniti non può essere ulteriormente aumentata: questo è quanto afferma un inviato USA specializzato in sicurezza energetica operativo presso lo State Department.
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A parlare è Amos Hochstein che spiega come le spedizioni di gas naturale liquefatto dagli Stati Uniti al Vecchio Continente stiano attualmente funzionando a pieno regime ragion per cui, in queste condizioni, se l’inverno sarà particolarmente rigido, sarà necessario aumentare i flussi attraverso i gasdotti.
“Molto semplicemente mi preoccupo perché non vorrei mai che ci trovassimo nella situazione di sapere che avremo un inverno freddo senza una sufficiente fornitura di gas: tutti devono essere preparati ad una situazione del genere e, a quanto vedo, più di quanto stia facendo l’Europa” (A. Hochstein).
Hochstein si è detto preoccupato perché lo stoccaggio del gas in Europa è al di sotto della media quinquennale, il che ha portato a prezzi record in alcuni mercati, e perchè la Russia - una delle principali fonti di energia del continente - da tempo sta provvedendo ad una fornitura inspiegabilmente contenuta.
Fonte Bloomberg