L’India ha intensificato in modo significativo le esportazioni di mais, un evento reso possibile dall’aumento dei prezzi del cereale che rende competitive le spedizioni dalla nazione dell’Asia meridionale che attenuano i timori relativi all’aumento dell’inflazione alimentare nel sud est asiatico.
Gli esportatori indiani hanno firmato accordi per vendere circa 400000 tonnellate di mais da spedire, tra giugno e luglio, a produttori di mangimi in Vietnam, Malesia, Sri Lanka e Bangladesh (dichiarazione rilasciata da alcuni operatori di settore ai giornalisti di Reuters).
Forniture di mais più economiche dall'India manterrebbero il costo dei mangimi più bassi per i consumatori di carne e pollo in Asia, che sono tra i più vulnerabili agli alti prezzi alimentari.
I futures del mais sulla piazza di Chicago sono più che raddoppiati, da agosto 2020, a causa dell'aumento della domanda cinese e del calo della produzione del Brasile; all'inizio di maggio, i prezzi hanno toccato il massimo da marzo 2013, superando i 7 dollari per bushel.
Grafico Reuters
Il mais indiano viene quotato a 295 - 300 dollari per tonnellata (quotazione complessiva) per la vendita nel sud est asiatico e questo contro i 330 dollari per tonnellata del mais sudamericano.
AgRural, una società di consulenza agricola brasiliana, la scorsa settimana, ha ridotto le sue previsioni per il secondo raccolto di mais del paese a causa della grave siccità, aggiungendo che in questa stagione i raccolti dovrebbero scendere al minimo di cinque anni.
Anche il raccolto di mais degli Stati Uniti è a rischio a causa del clima caldo e secco e questo ha condotto ad un aumento dei prezzi del prodotto poi al 40% nel corso del 2021.
Tradizionalmente, l'India vende regolarmente mais agli acquirenti asiatici, ma negli ultimi anni l'aumento del consumo di mangimi per animali domestici ha frenato le vendite.
"Fino alla metà del 2020 i prezzi indiani erano superiori ai prezzi globali - afferma un operatore di settore - ma, a causa del recente aumento dei prezzi globali, il mais indiano è diventato competitivo nel mercato mondiale. La domanda locale dell'industria avicola è poco tonica a causa dell'epidemia di coronavirus e questo sostiene le esportazioni”.
Grafico Reuters
Si prevede che le esportazioni indiane raggiungeranno circa 2,6 milioni di tonnellate nel 2021, livello più elevato degli ultimi sette anni, tuttavia è probabile che le forniture totali di mais indiano siano limitate dalla concorrenza di altre colture.
Fonte Reuters