La banca centrale è il "più grande rischio" nel 2023 secondo Jim Rogers, un rinomato investitore il cui fondo ha sovraperformato i mercati del 4200% negli anni '70, nonostante la stagflazione che ha caratterizzato quel decennio: “Abbiamo molte banche centrali che stampano denaro - ha spiegato Rogers - ed ogni volta che si stampa molto denaro, si distorcono i mercati, si distorce l'inflazione, si distorcono i tassi di interesse e si provoca un debito gigantesco”.
Rogers, che è co-fondatore del Quantum Fund e presidente di Rogers Holdings, ha affermato che gli piace acquistare beni a prezzi scontati e ha affermato che le materie prime costituiscono l’asset più economico: “L'argento è sceso del 70 percento dal suo massimo storico, lo zucchero è sceso del 70 percento - afferma Rogers - negli ultimi anni le persone non hanno certo fatto una corsa all’investimento in materie prime…”.
Le piazza azionarie, obbligazionarie e delle valute digitali hanno affrontato una tendenza ribassista nel 2022 e Rogers ha suggerito che la miglior soluzione è quella di investire solamente su ciò che si conosce: “Se vuoi avere successo rimani con quello che conosci: se non hai informazioni non fare nulla, metti i tuoi soldi in banca ed attendi”.
Rogers, che ha iniziato la sua carriera come analista di Wall Street ed è passato alle materie prime con George Soros, ha affermato che se un investitore perde denaro, dovrebbe evitare di reagire emotivamente: “Se ti butti a mercato quando sei emotivamente esposto dopo aver perso dei soldi, di solito farai un danno ancor maggiore; il mio miglior consiglio per le persone in quella fase è di non fare nulla, chiudere la finestra e aspettare, riprendersi. Aspetta finché non trovi qualcosa che sai che andrà bene. Non emozionarti”.
Rogers ha detto di aver commesso degli errori in passato che gli hanno permesso di imparare lezioni così dure. All'inizio della sua carriera, ha spiegato di aver preso una significativa posizione corta che gli è costata molto: “Una volta ho avuto un grande successo nei mercati, un successo gigantesco… Sono diventato presuntuoso... e così ho detto che avrei aspettato il rally del mercato, e poi avrei venduto allo scoperto. E l'ho fatto, il mercato si è ripreso e ho venduto allo scoperto, ma tre o quattro mesi dopo sono stato spazzato via... la maggior parte delle società che ho venduto allo scoperto alla fine sono effettivamente fallite, ma prima ho perso tutto…”.
Fonte KitcoNews