Gli analisti di Goldman Sachs hanno mantenuto invariate le proiezioni di prezzo del gas naturale USA e di quello europeo rispettivamente ad un range di 6,8 - 5,6 $/mmbtu e 89 - 86 EUR/Mwh anche dopo le interruzioni delle operazioni di Freeport LNG, osservando che, per formulare una proiezione più precisa, sarà necessario valutare con precisione la durata dell’interruzione: la proiezione è riferita al periodo che va dall’estate 2022 all’inverno 2022 - 2023.
"Se l'interruzione dell'impianto dura meno di un mese, l’impatto sul bilancio del gas statunitense sarò probabilmente compensato dalla forte richiesta di gas USA” (dichiarazione rilasciata dagli analisti dell’istituto di credito).

Freeport LNG, che fornisce circa il 20% della lavorazione del GNL negli Stati Uniti, chiuderà per tre settimane a causa di un'esplosione nella sua struttura sulla costa del Golfo del Texas, aumentando il rischio di carenza di gas globale, soprattutto in Europa.
In prima battuta i prezzi del gas statunitense sono scesi in quanto gli investitori attendevano un calo della domanda interna a causa della situazione in cui versano gli impianti di Freeport LNG, tuttavia, le quotazioni ricevono sostegno dal contenuto aumento delle scorte, dai prezzi spot in ascesa, dal calo produttivo e dal volume esiguo di energia generata tramite gli impianti eolici.
"Secondo noi ci vorrebbe un’interruzione più lunga di due mesi per supportare un prezzo TTF più alto nel 3Q22 rispetto alla nostra previsione di 85 EUR/MWh. In tale scenario, le nostre stime sull'elasticità della domanda suggeriscono che ci vorrebbe un TTF superiore a 110 EUR/MWh per compensare completamente una eventuale perdita di offerta conseguente ad un calo della domanda” (dichiarazione rilasciata dagli analisti dell’istituto di credito).
Fonte Reuters