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Gas: la UE prende di mira il GNL russo



La Redazione Articolo pubblicato il 25/06/2024 09:00:00
Tutte le sanzioni UE contro la Russia: dal GNL ai trasporti al settore chimico: la lotta contro Mosca prosegue senza sosta


Nella giornata di ieri i paesi dell’Unione Europea hanno adottato il 14° pacchetto di sanzioni contro la Russia, un intervento indotto dall’aggressione di Mosca ai danni dell’Ucraina iniziata nel 2022.

Il pacchetto comprende una serie di misure e prende di mira per la prima volta il settore del gas russo. Il blocco ha inoltre aggiunto 69 entità e 47 individui alla lista delle sanzioni, portando il totale a oltre 2.200; tra le nuove aggiunte ci sono la compagnia di navigazione statale russa Sovcomflot e il suo amministratore delegato, nonché aziende in Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Turchia ed Emirati Arabi Uniti.


GNL

Con il nuovo pacchetto di sanzioni l’UE vieta l’uso dei porti per il trasbordo di GNL russo dopo un periodo di transizione di 9 mesi e, inoltre, proibisce nuovi investimenti e la fornitura di beni, tecnologie e servizi da parte di operatori europei per il completamento di progetti GNL in costruzione, come Arctic LNG 2 e Murmansk LNG.




Spedizioni

L’UE vieta l’accesso ai suoi porti e blocca le navi che hanno contribuito allo sforzo bellico della Russia: questo potrebbe includere il trasporto di beni che generano entrate significative per la Russia, beni o tecnologia utilizzata nel settore della difesa e della sicurezza o la spedizione di carburanti al di fuori del sistema di tetto del prezzo del petrolio stabilito dal G7; allo stato attuale rientrano in questo quadro 27 vascelli.


Reazione alle violazioni

Gli operatori dell’UE sarebbero inoltre ritenuti responsabili nel caso in cui entità extra-UE da loro possedute o controllate non rispettassero le sanzioni.  Per i beni sensibili utilizzati sul campo di battaglia o critici per l’esercito russo, gli operatori dovrebbero disporre di sistemi per identificare e mitigare i rischi delle esportazioni verso la Russia. In caso contrario, l'operatore potrebbe essere ritenuto responsabile.


Partiti politici, think tank e media

L’UE vieta ai partiti politici, alle fondazioni, ai think tank e ai fornitori di media di ricevere finanziamenti, donazioni o altri benefici economici direttamente o indirettamente dalla Russia.

L'UE ha aggiunto Voice of Europe, RIA Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta alla lista dei media sanzionati.


Settore chimico e materiali

L’UE vieta l’importazione di elio dalla Russia e impone ulteriori restrizioni sulle esportazioni di beni che potrebbero rilanciare l’industria russa, compresi minerali di manganese e terre rare, nonché macchinari da scavo e apparecchiature elettriche.


Diamanti

L’UE ha ritardato di sei mesi – fino al 1° marzo 2025 – l’avvio del programma obbligatorio di piena tracciabilità per le importazioni di diamanti grezzi e lucidati nel blocco, poiché il suo 14° pacchetto ha modificato il divieto di importazione di diamanti russi già concordato nel 12° pacchetto; ha inoltre rinviato il divieto sui gioielli che incorporano diamanti russi lavorati in paesi terzi. Ciò sarà rivalutato in base alle azioni intraprese in seno al G7.

Èstato chiarito che il divieto non si applica ai diamanti che si trovavano al di fuori della Russia o venivano lucidati in un paese terzo prima dell'entrata in vigore del divieto.


Trasporti

Il pacchetto rafforza il divieto per i voli russi di includere qualsiasi aeromobile in cui una persona o entità russa determina il luogo o l'ora dell'atterraggio e i luoghi. Richiede agli operatori di fornire alle autorità i dettagli sulla proprietà dell'aereo e, in alcuni casi, sui passeggeri.

Inoltre, inasprisce le norme sul trasporto di merci su strada per escludere le società nelle quali persone o imprese russe possiedono una quota pari o superiore al 25%.


SWIFT

Le banche dell'UE al di fuori della Russia non potranno più utilizzare l'equivalente russo del sistema di pagamento globale SWIFT.


Fonte Reuters


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