Il raccolto di frumento della Francia si presenta a dir poco eccezionale e questo si tradurrà in silos di stoccaggio praticamente colmi, come non lo sono mai stati negli ultimi otto anni: si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto all’anno passato, quando il principale produttore dell’Unione Europea diede alla luce un raccolto di frumento decisamente deludente.
Dopo una primavera fresca e piovosa, il raccolto di grano tenero del paese è destinato a rimbalzare del 27% rispetto allo scorso anno, quando la siccità e le inondazioni danneggiarono la produzione, afferma il ministero dell'agricoltura, e l'aumento dell'offerta farà rivivere anche le esportazioni nella stagione appena iniziata, con le vendite al di fuori dell'UE previste in crescita del 40% a l livello più elevato degli ultimi due anni (fonte FranceAgriMer).
Nonostante un aumento della domanda oltreoceano, le scorte di frumento sono attese a quota 3,68 milioni di tonnellate, volume più elevato dalla stagione 2013 - 2014 in un contesto che vede i principali produttori del Mar Nero e del resto d’Europa fornire raccolti particolarmente floridi che senz’altro garantiranno la presenza di una agguerrita concorrenza in ambito di esportazioni.
L’aumento dei costi di trasporto dovrebbe essere molto più penalizzante per le esportazioni a lungo raggio del grano tenero francese, ma potrebbe aiutare la sua offerta a rimanere competitiva nei tradizionali clienti vicini nell'UE e nel bacino del Mediterraneo.
Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti ha tagliato le sue prospettive per le riserve mondiali di grano, sebbene le scorte rimangano vicine a un record ed i futures sul frumento scambiati presso al piazza di Chicago hanno recentemente annullato i guadagni registrati nel 2021 a causa delle prospettive di una offerta globale migliore del previsto.
Fonte Bloomberg