Le precipitazioni che hanno attinto il sud est del Brasile nei giorni passati sono state ben accolte dai coltivatori locali, in quanto favoriranno lo sviluppo di numerosi prodotti, tra cui soia e mais, e, inoltre agevoleranno la fioritura del caffè: questo è quanto afferma Marco Antônio dos Santos, meteorologo presso Rural Clima.
“Il passaggio del fronte freddo manterrà il tempo instabile - spiega dos Santos - e, con la possibilità di pioggia in qualsiasi momento della giornata, si presenteranno le condizioni idonee per il pieno sviluppo delle coltivazioni perenni come caffè, canna da zucchero ed arance”.
Dos Santos sottolinea come il caffè sia tra le coltivazioni favorite a breve termine dalle precipitazioni in oggetto mentre, per quanto concerne la canna da zucchero, allo stato attuale potrebbero rivelarsi un ostacolo, ma saranno di grande aiuto per il raccolto 2023.
In riferimento al caffè, dos Santos ha osservato come le piogge non attingeranno in modo generalizzato il Cerrado Mineiro, che sarà raggiunto dalle precipitazioni nel mese di ottobre insieme all’Espirito Santo, maggior produttore di varietà robusta del Brasile.
“Per le zone di agrumi e caffè a San Paolo e nel sud del Minas, le condizioni di umidità sono già favorevoli alla fioritura. Abbiamo avuto buone piogge la scorsa settimana e le piogge di questa settimana dovrebbero garantire il mantenimento dell’umidità”.
I prezzi
Seppur mantenendosi al di sotto dei massimi registrati nella prima decade di febbraio (260,4 USd/lb), i prezzi del caffè arabica si attestano a livelli elevati, ed a fornire supporto alle quotazioni sono i timori relativi all’offerta globale, con le scorte certificate che, stando ai più recenti dati in arrivo a mercato, si presentano ai livelli più bassi degli ultimi 23 anni.
Stando ai dati diffusi dal Conab, le coltivazioni di caffè arabica daranno alla luce un raccolto pari a 32,4 milioni di sacchi, in aumento di oltre il 3% rispetto al raccolto precedente.
“L’aumento della produzione è stato messo a dura prova, e limitato, dalla precedente carenza di precipitazioni nella fase riproduttiva del prodotto nel corso del 2021, nonché dalle gelate verificatesi tra giugno e luglio dello scorso anno principalmente nelle aree dedicate alla coltivazione del caffè di San Paolo, Paraná e Minas Gerais” (Candice Romero Santos, Soprintendente all'Informazione all’Agricoltura presso il Conab).
Per quanto concerne la varietà robusta, il Conab prevede un nuovo record di produzione, stimato in un volume prossimo ai 18 milioni di sacchi, con un incremento del 10,3% rispetto al raccolto precedente.
Fonte CafePoint