La rapida ripresa economica della regione asiatica sta proteggendo un importante produttore brasiliano di caffè speciali dall’impatto della pandemia di coronavirus.
Stiamo parlando di Ipanema Coffees, produttore brasiliano, che ha visto aumentare il prezzo ed anche i volumi delle spedizioni del suo caffè arabica, un importante passo avanti che porta le esportazioni al 95% del target stabilito per l’anno, con il 45% delle stesse che vede l’Asia come destinazione, ovvero il 10% in più rispetto agli anni passati; situazione opposta in Europa, dove la domanda risulta sempre debole a causa del protrarsi della presenza del virus.

La produzione di caffè arabica di Ipanema ammonta, quest’anno, ad un totale di 103000 bags per una superficie coltivata di 3500 ettari siti nel Minas Gerais; tra le società acquirenti troviamo Starbucks, Nestlé, la giapponese Lawson e la tedesca Tchibo.
La pandemia ha ridotto il premio a cui scambia il caffè speciale, ma non per Ipanema, che ha mantenuto il suo vantaggio: il caffè della ditta scambia con un premio che va da 20 centesimi per libbra sino a 5 volte il benchmark (in questo caso si tratta di microlotti di prodotto).
Fonte Bloomberg