Perchè ostracizzare sempre e comunque il concetto di paura ? Il nostro istinto, con l’obiettivo inconscio di preservare la nostra sopravvivenza, ha sviluppato ed evoluto questa emozione a cui spesso diamo sempre una connotazione negativa. La paura ci mette in stato di allerta, aumenta e migliora le principali funzioni fisiologiche, con l’unico scopo di renderci il più possibili immuni da una minaccia presunta o reale che i nostri sensi hanno individuato o percepito. In sé, pertanto, l’idea di aver paura ci mette nelle condizioni di poter reagire con la massima efficienza e prontezza ad un possibile scenario di pericolo. Qualunque esso sia. Anche finanziario. Certo, quest’ultimo magari non colpisce la nostra incolumità fisica, ma può devastare quella psicologica, quest’ultima in grado in poco tempo di impattare anche su quella fisica. Pensate alle persone che decidono di farla finita per una minaccia che si è materializzata sul fronte finanziario: accertamenti fiscali, richieste di risarcimento o perdite improvvise di capitale all’interno dei loro investimenti personali. Avere paura per quello che sta accadendo sui mercati finanziari soprattutto in queste ultime due settimane non solo è naturale, ma soprattutto è doveroso. La paura infatti vi metterà in stato di allerta, rilevando una possibile minaccia avanti a voi e vi indurrà ad agire prontamente per contenerla o per eliminarla. Proprio sul fronte finanziario infatti abbiamo oggi l’imbarazzo della scelta per le minacce innanzi a noi pronte a colpire i nostri portafogli ed il nostro stile di vita.