I cicli del mercato petrolifero sono tipicamente contraddistinti da oscillazioni di prezzo estese: si va da veri e propri picchi, ad esempio quello del 2007 - 2008, a crolli come quello del 2014 - 2015, anche se si possono verificare movimenti più piccoli e di breve durata.
L'attuale ritiro sembra essere un epiciclo più piccolo, una battuta d'arresto temporanea in una ripresa molto più ampia iniziata ad aprile: da metà aprile a metà giugno, i prezzi spot hanno registrato un forte rialzo e la struttura di mercato è passata da contango a backwardation, ma, da allora, i prezzi spot sono tornati a cedere terreno, ed il mercato è rientrato in fase di contango.
A determinare questo contesto è la perdita di fiducia nell’operato della OPEC+ e, fatto salvo un recupero dell’economia globale e del consumo di greggio, proprio la OPEC+ dovrà nuovamente intervenire al fine di evitare un nuovo collasso dei prezzi.
Fonte Reuters