Il calo del 6,5% dei prezzi spot dell’oro nel 2021 rappresenta il peggior inizio anno dal 1991 e, complice l’aumento dei rendimenti dei Treasury, il metallo giallo estende le perdite formando anche un pattern grafico denominato death cross.
"L'irrigidimento della curva e i tassi reali che iniziano a salire nuovamente sono i principali responsabili della debolezza dell’oro - afferma Ryan McKay, analista presso TD Securities - e c’è anche da considerare il lato prettamente tecnico, con gli investitori preoccupati per il pattern death cross recentemente formatosi”.
L’oro, tuttavia, potrebbe ancora tornare alla ribalta: gli analisti di Goldman Sachs Group guidati da Jeffrey Currie hanno affermato in una nota del 27 gennaio che con prospettive di stimoli aggiuntivi e tassi di interesse della Federal Reserve in attesa, il metallo giallo rimane un investimento interessante per l'investitore a medio e lungo termine, anche se la forza del dollaro a breve termine potrebbe rappresentare un ostacolo.
Fonte Bloomberg