Il CEO di Suedzucker, la più grande raffineria di zucchero d'Europa, ha recentemente riaffermato le aspettative di un migliore profitto per l'intero anno indicando un sensibile attenuarsi dell’impatto economico della pandemia di coronavirus nei prossimi mesi.
Niels Poerksen, CEO di Suedzucker, ha sottolineato come i livelli di vaccinazione, seppur con sensibili differenze regionali, siano in aumento su base globale, un elemento che sarà determinante nel superare il tragico momento economico e sanitario che il mondo sta attraversando, anche se la pandemia potrebbe ancora riservare alcuni rischi attualmente sconosciuti.
Poerksen ha affermato che Suedzucker sta implementando una nuova strategia aziendale chiamata 2026 Plus che include lo sviluppo di nuove attività per partecipare alla crescente domanda globale di alimenti e prodotti a base vegetale e la strategia, continua il CEO, potrebbe anche comportare acquisizioni di società o partecipazioni in aziende coinvolte in settori di attività interessanti, anche al di fuori dell’Europa.
La nuova domanda globale di alimenti a base vegetale, proteine e prodotti a base vegetale è generalmente vista come una grande opportunità, con i consumatori che mostrano un grande interesse verso le proteine di origine vegetale ed i prodotti alimentari realizzati in modo sostenibile: “Si possono certamente prevedere acquisti di partecipazioni a livello mondiale per Suedzucker - ha affermato Poerksen - e, come parte del processo di sviluppo della nostra nuova strategia, sono stati identificati molti mercati interessanti, compresi alcuni al di fuori dell’Europa".
Insieme allo zucchero, Suedzucker ha già interessi tra cui biocarburanti, alimenti trasformati come pizze, ingredienti alimentari e amidi.
"Le proteine alternative prodotte dalle piante sono un mercato interessante - ha affermato Poerksen - e Suedzucker si espanderà in questo settore, basandosi sulla nostra attività attuale”.
Suedzucker produce mangimi per animali utilizzando i sottoprodotti della lavorazione della barbabietola da zucchero e la produzione di biocarburanti dai cereali. Le materie prime vegetali utilizzate per lo zucchero, la bioenergia e altri prodotti hanno un grande potenziale in altri settori.
Fonte Reuters