La produzione di canna da zucchero del Brasile relativa all’anno 2020 è stata stimata a quota 677,9 milioni di tonnellate: a formulare la stima è l’IBGE (Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística) i cui tecnici sottolineano come il volume in oggetto corrisponda ad una contrazione dell’1,8% rispetto alla precedente stima.
Rivista a ribasso anche la resa media dei canneti: più precisamente i tecnici IBGE parlano di una contrazione dell’1,2% rispetto alla precedente analisi, anche se, rispetto al 2019, si nota un certo miglioramento con un aumento dell’1,6% delle stime sulla produzione e dell’1,9% della resa media; in calo dello 0,3% l’area coltivata.

Il Mato Grosso do Sul, quarto produttore brasiliano di canna da zucchero con un output pari al 7,1% del totale, ha presentato le stime locali evidenziando una possibile contrazione produttiva pari al 22,4%: la variazione è imputabile alle condizioni climatiche avverse che hanno attinto le aree dedicate alla coltivazione della canna.
In aumento, al contrario, la produzione dello stato di Sao Paulo, maggior produttore del Brasile, il cui output di canna registra un aumento del 2,7% rispetto al 2019.
Fonte NovaCana