La Germania si sta preparando per registrare il maggior aumento del consumo di Natural Gas mai visto in quasi 20 anni, e questo a prescindere dalle richieste di Donald Trump che invita Berlino a non importare quantità eccessive di Gas dalla Russia.
Il Natural Gas sarà il prodotto che maggiormente trarrà beneficio dagli sforzi messi in campo dalla cancelliera Angela Merkel volti a chiudere le centrali a carbone e nucleari che, attualmente, pesano per il 50% della produzione di elettricità della nazione. Il governo tedesco, in questo momento, è fortemente impegnato nel promuovere le energie rinnovabili, ma gli esperti di settore indicano senza mezzi termini che saranno necessarie ingenti quantità di Gas al fine di bilanciare la situazione quando vi sarà la riduzione dei flussi di energia elettrica a seguito delle politiche attualmente adottate.

La cancelliera Angela Merkel
La situazione in essere contribuisce a gettar luce sul perché Angela Merkel non si stia opponendo alla costruzione del gasdotto North Stream 2 - in partenza dalla Russia - e, al contempo, stia incoraggiando la realizzazione di nuove strutture atte all’importazione di LNG: sostanzialmente, la Germania potrebbe avere bisogno di molto Gas al fine di compensare il calo di fornitura derivante dalla chiusura delle centrali attualmente in uso, soprattutto se gli sforzi per lo spostamento verso le energie “green”, sforzi da 500 miliardi di Euro, dovessero rivelarsi un flop.
“La domanda di Gas a breve termine dovrebbe salire per compensare la carenza di energia prodotta tramite carbone: è per questo che il governo tedesco è entusiasta del North Stream2” (Trevor Sikorski, Energy Aspects).

Gli elementi che, tuttavia, concorrono a rendere incerte la quantità di Gas di cui la Germania avrà bisogno e la tempistica di reperimento della stessa sono in ogni caso molti: tra questi troviamo il dettaglio delle centrali che saranno chiuse (quali e quando), le eventuali restrizioni imposte dal governo sui costi delle rinnovabili e, non ultimo, la reale possibilità della Germania di contare sulle nazioni vicine per compensare le carenze energetiche.
Si nota, inoltre, una significativa differenza tra le previsioni degli esperti di settore: alcuni, tra cui Energy Aspects, prevedono un aumento di pochi punti percentuali, mentre altri, tra cui LNG Terminal, stimano una richiesta di Gas raddoppiata.
“Ci stiamo muovendo verso un contesto del tipo Gas più rinnovabili anzichè un contesto del tipo carbone più rinnovabili” (Steve Hill, vice presidente esecutivo di Shell Energy).

Queste previsioni rappresentano una vera e propria svolta rispetto agli ultimi 20 anni, quando l’industria dell’energia solare decollata lasciando sostanzialmente stabile la richiesta di Gas Naturale. Negli ultimi tre anni il consumo di Gas è aumentato del 22% a causa della chiusura di alcuni siti di produzione di energia nucleare come conseguenza del disastro di Fukushima, in Giappone.
Continua nella pagina successiva