La capacità di raffinazione di petrolio degli Stati Uniti, nel 2024, è aumentata dell’1,5% a 18,38 milioni di barili al giorno grazie ad una forte espansione nel Texas: questo è quanto evidenzia un report del governo USA recentemente diffuso al pubblico. L'Energy Information Administration (EIA) ha affermato che i dati indicano la capacità online al 1° gennaio, che riflette per la prima volta l'avvio, lo scorso anno, di un'espansione di circa 250.000 barili al giorno per Exxon Mobil nella raffineria texana di Beaumont.
L’aumento è il secondo consecutivo su base annua, tuttavia, la capacità di lavorazione all’inizio del 2024 è rimasta di oltre 500.000 barili al giorno al di sotto del picco di 18,98 milioni di barili al giorno registrato nel 2019, subito prima che il diffondersi del covid 19 causasse la chiusura di numerosi impianti dedicati alla produzione di benzina, diesel, carburante per aerei e altri prodotti.
Marathon Petroleum Corp si conferma la più grande raffineria degli Stati Uniti, in grado di processare fino a 2,95 milioni di barili al giorno, ovvero il 16% del totale del paese, nei suoi 13 impianti statunitensi, come ha mostrato il rapporto EIA; sul secondo gradino del podio troviamo Valero Energy Corp, con una capacità di 2,21 milioni di barili giornalieri pari a circa il 12% del totale.
Exxon è stata la terza più grande con quasi 1,95 milioni di barili al giorno dopo che un'espansione da 2 miliardi di dollari della sua raffineria di Beaumont è entrata in funzione nella primavera del 2023, aumentando la capacità di lavorazione della struttura a 609.000 barili al giorno.
La quarta raffineria più grande, Phillips 66, può processare 1,39 milioni di barili al giorno mentre la quinta e la sesta più grande, PBF Energy e Chevron Corp, possono processare un milione di barili ciascuna.
Fonte Reuters