L’operatività nel settore Oil & Gas nei tre principali stati produttori degli Stati Uniti si mostra in forte aumento in scia ai prezzi in crescita del petrolio: questo segnala un sostanziale cambio di rotta, anche a fronte di un aumento dei costi di produzione. I dati in arrivo a mercato mostrano un rinnovarsi dell’ottimismo nel settore petrolifero dopo mesi di trimestrali non proprio soddisfacenti, con l’attività di esplorazione che guida l’incremento di operatività nel settore.
I risultati di un sondaggio di metà settembre condotto tra i dirigenti di 147 aziende energetiche in Texas, Louisiana e New Mexico hanno rilevato che l’incremento dei costi rimane un ostacolo da superare, ma l’aumento dei prezzi del petrolio potrebbe finalmente incoraggiare maggiori trivellazioni; nel dettaglio, i prezzi del petrolio (WTI) sono saliti a ridosso dei 94 dollari per barile nella giornata di ieri.

Più della metà dei dirigenti intervistati ha dichiarato di aspettarsi che nel 2050 il consumo di petrolio sarà da leggermente a significativamente più alto di quello attuale. Un altro terzo ha dichiarato di aspettarsi un consumo da leggermente inferiore a significativamente inferiore, e il 15% prevede che il consumo rimarrà invariato.
È probabile che la produzione di petrolio aumenti a causa della crescita della popolazione globale, nonostante gli sforzi per portare le emissioni di gas serra a zero entro il 2050, spiegano gli operatori della Dallas Fed sottolineando che più dei due terzi degli intervistati ritengono plausibile un prezzo del greggio a fine anno compreso tra 85 e 100 dollari per barile.
"Siamo molto ottimisti sul prezzo del petrolio. La produzione di shale si è stabilizzata e l'OPEC è ancora una volta al posto di guida - spiega uno degli intervistati - I nuovi giacimenti scoperti non tengono il passo con i volumi prodotti. La mancanza di energia a buon mercato in futuro limiterà la crescita economica mondiale”.
I costi dei giacimenti petroliferi sono aumentati per l'undicesimo trimestre consecutivo, hanno riferito le aziende, con l'indice dei costi di ricerca e sviluppo della banca salito a 18,3 da 14,9. L'indice dei costi dei servizi petroliferi è sceso a 33,4 da 41,2.
Fonte Reuters