Il presidente russo Vladimir Putin e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman hanno intrattenuto una conversazione telefonica durante la quale è stata sottolineata l’importanza di un’ulteriore cooperazione all’interno della OPEC+: questo è quanto afferma il Cremlino a proposito del contatto avvenuto sei giorni dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha visitato il principe in Arabia Saudita, sottolineando l'importanza del Regno sia per Washington che per Mosca in un momento in cui il conflitto in Ucraina sta tenendo con il fiato sospeso i mercati energetici globali.
Nella giornata del 2 giugno la OPEC+ ha concordato un aumento della produzione più ampio del previsto, un passo accolto con favore da Biden dopo che gli Stati Uniti avevano chiesto una maggiore fornitura; fonti saudite che hanno richiesto l’anonimato hanno riferito ai giornalisti di Reuters che l'Arabia Saudita si è consultata strettamente con la Russia prima di aumentare la produzione di petrolio.

Riyadh vuole mantenere in gioco la Russia al fine di aumentare la leva sul mercato petrolifero, mentre Mosca guadagna dall'essere parte dell'OPEC+ in un momento in cui l'Occidente sta cercando di distruggere la sua economia tramite le sanzioni.
"L'attuale situazione del mercato petrolifero mondiale - spiega il Cremlino in una nota - è stata considerata in dettaglio. È stata sottolineata l'importanza di un ulteriore coordinamento nel quadro dell’OPEC+ ed è stato notato con soddisfazione che i paesi appartenenti alla coalizione stanno costantemente adempiendo ai propri obblighi al fine di mantenere l'equilibrio e la stabilità necessari nel mercato energetico globale”.
Biden ha concluso il suo viaggio in Medio Oriente la scorsa settimana senza alcuna garanzia che il Regno avrebbe aumentato la produzione di petrolio per abbassare i prezzi del carburante, che stanno stimolando l'inflazione statunitense più alta degli ultimi quattro decenni. Il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan Al Saud, ha affermato che la OPEC+ continuerà a valutare la condizione del mercato petrolifero mantenendosi pronta a fare tutto il necessario affinché non vi siano squilibri.
Fonte Reuters