La Russia non fornirà petrolio al mercato mondiale se verrà imposto un tetto massimo di prezzo: questo è quanto riporta l’agenzia di stampa Interfax citando una recente intervista rilasciata alla televisione locale dal vice primo ministro Alexander Novak.
Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen sta esercitando la massima pressione per ottenere l’applicazione di un tetto massimo ai prezzi del petrolio al fine di favorire un abbassamento dei prezzi che renda più complicato, per la Russia, il finanziamento della guerra in Ucraina.

"Se questi prezzi di cui stanno parlando sono inferiori al costo di produzione del petrolio - spiega Novak - ovviamente la Russia non garantirà la fornitura di questo petrolio ai mercati mondiali. Molto semplicemente, questo significa che non lavoreremo in perdita”.
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato alla stampa che, nel caso in cui fosse imposto un limite, i prezzi del greggio salirebbero alle stelle.
Brasile, Cina, India e alcuni paesi dell'Africa e del Medio Oriente hanno aumentato le importazioni di energia dalla Russia, con quest’ultima che pratica forti sconti rispetto ai benchmark globali dopo l’allontanamento di numerosi compratori a seguito delle sanzioni.
Fonte Reuters