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Petrolio: OPEC ed alleati valutano nuovi tagli alla produzione



La Redazione Articolo pubblicato il 20/11/2023 09:00:00
La OPEC+ ha già fornito una contrazione produttiva di 5,16 milioni di barili giornalieri a partire dalla fine del 2022 (3,66 milioni di barili concordati sino al 2024 e la rimanente parte restituita da tagli volontari da parte di Arabia Saudita e Russia)

 

I produttori OPEC+ sono pronti a valutare la possibile necessità di ulteriori tagli alla produzione di petrolio e questa valutazione verrà fatta a fine mese, quando il gruppo si riunirà per il consueto esame delle condizioni di mercato; la decisione è stata presa dopo il crollo delle quotazioni del barile che, dalla fine di settembre, ha lasciato sul parterre quasi il 20% raggiungendo i 79 dollari per barile dopo il picco a 98 dollari registrato a settembre (quotazione relativa al petrolio Brent); il calo delle quotazioni dell’oro nero è imputabile ai timori per la domanda ed alle previsioni relative ad un possibile surplus nel corso del 2024, due elementi che hanno annullato il sostegno fornito dai tagli attualmente in essere e dal conflitto in Medio Oriente.

La OPEC+ ha già fornito una contrazione produttiva di 5,16 milioni di barili giornalieri a partire dalla fine del 2022 (3,66 milioni di barili concordati sino al 2024 e la rimanente parte restituita da tagli volontari da parte di Arabia Saudita e Russia).

Una fonte interna alla OPEC+ ha dichiarato a Reuters che i tagli attualmente in vigore potrebbero non essere sufficienti e che il gruppo, probabilmente, valuterà una estensione degli stessi, un parere successivamente condiviso da altre due fonti: “Non è piacevole vedere che la volatilità del mercato è maggiore in vista del prossimo incontro, mentre i fondamentali nel complesso rimangono solidi - dichiara una fonte - ed i ministri, probabilmente, rifletteranno su cosa fare per fornire una maggior stabilità”.

L’Agenzia internazionale dell’energia, che ha aggiornato le sue prospettive questa settimana, ha una previsione di crescita della domanda per il 2024 inferiore e ha affermato che il mercato potrebbe passare a un surplus nel primo trimestre.

Mentre tre fonti hanno affermato che potrebbero essere necessari ulteriori tagli, altre due fonti OPEC+ hanno affermato che è troppo presto per dire se verranno discussi ulteriori tagli; un sesto referente ha affermato di non ritenere probabile un intervento, tuttavia, ha avvertito di attendere l’esito del meeting.

L’Arabia Saudita, che richiede una forte osservanza dei tagli alla produzione in modo che tutti i produttori condividano l’onere derivante da una minor produzione, potrebbe subire pesanti ripercussioni sull’economia del Paese nel caso in cui i tagli attuali dovessero essere prorogati od incrementati.  Alcuni analisti, tra cui Energy Aspects, si aspettano che l’Arabia Saudita mantenga il taglio volontario almeno fino al primo trimestre del 2024.

 

Fonte Reuters

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