La International Energy Agency (IEA) rivedrà le sue proiezioni di crescita della domanda globale di petrolio sulla base delle prospettive di crescita economica della Cina e di alcuni altri paesi: questo è quanto ha dichiarato il direttore esecutivo Fatih Birol sottolineando che i mercati petroliferi dovrebbero subire una contrazione nella seconda metà dell’anno.

In un intervento durante una riunione dei ministri dell’energia del G20 tenutasi in India, Birol ha affermato che “… la revisione delle previsioni della domanda dipende molto dalla crescita di molti paesi nella seconda metà, ma soprattutto dalle prospettive di crescita della Cina".
Alla domanda se ci fosse un motivo per un'ulteriore riduzione delle proiezioni della domanda, Birol ha risposto affermando che la risposta è si nonostante vi sia la possibilità di una revisione a rialzo, ragion per cui sarà necessario attendere ed analizzare quanto accadrà in Cina anche se, in ogni caso, vi sarà una contrazione dei mercati nella seconda metà dell’anno.
Fonte Reuters