Gli analisti rimangono estremamente ottimisti sull’oro nel lungo termine; tuttavia, con l’inizio della stagione estiva, gli investitori farebbero bene a non puntare su un rally del lingotto.
Nonostante il sentiment positivo, l’oro rimane intrappolato in un trading range relativamente ristretto: non è stato in grado di mantenere guadagni sostenibili superiori a 2.350 dollari l’oncia mentre, in senso opposto, il metallo prezioso è riuscito a mantenere il supporto a circa 2.300 dollari l’oncia.

Chantelle Schieven, responsabile della ricerca presso Capitalight Research, ha affermato che gli investitori dovrebbero prepararsi a una maggiore volatilità nel mercato dell’oro e che, tradizionalmente, i mercati estivi vedono una minore liquidità, che può generare una maggiore volatilità; allo stesso tempo, l’incertezza del mercato rimane estremamente elevata con operatori ed investitori che tentano di comprendere quali potrebbero essere i prossimi passi della Fed: “L’oro sta faticando, in questo momento, e sta reagendo a tutto perché semplicemente non sappiamo cosa farà la Federal Reserve - spiega Schieven - ogni dato differente dalle aspettative è stato sufficiente a spostare avanti e indietro le attese sui tassi di interesse, spingendo l’oro su e giù”.
Sebbene l’oro stia annaspando, Schieven ha affermato che è importante prestare attenzione al panorama più ampio: ha detto che l'oro ha stabilito un solido livello intorno ai 2.280 dollari l’oncia ed ha aggiunto che si aspetta che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse a settembre per sostenere l’economia, anche se le pressioni inflazionistiche rimangono elevate: “La grande conclusione che ho tratto dagli ultimi commenti della Federal Reserve è che non sono così preoccupati per l’inflazione e stanno ora spostando la loro attenzione sul mercato del lavoro che mostra una debole attività di fondo che indurrà la Fed a tagliare i tassi dopo l’estate” (C. Schieven).
Naeem Aslam, Chief Investment Officer presso Zaye Capital Markets, ha affermato di aspettarsi che l'oro rimanga ben supportato nel breve termine poiché i trader utilizzano il metallo prezioso per coprire le proprie posizioni in vista delle vacanze estive, tuttavia, ha affermato di non attendersi alcun breakout a breve termine fatti salvi eventuali movimenti indotti dalle dichiarazioni del FOMC.
Non tutti gli analisti sono ottimisti sul fatto che l’oro possa mantenere questi livelli elevati. Barbara Lambrecht, analista di materie prime presso Commerzbank, ha sottolineato la riluttanza della Federal Reserve a segnalare l’inizio di un nuovo ciclo di allentamento: "Poiché il primo taglio dei tassi negli Stati Uniti non avverrà prima della fine dell'anno, il potenziale di ulteriore rialzo sarà probabilmente limitato - spiega Lambrecht - e, inoltre, gli ETF sull'oro hanno recentemente registrato nuovi deflussi. Vale quindi la pena dare un'occhiata anche al posizionamento di mercato degli investitori finanziari speculativi, dopo che le loro posizioni lunghe nette hanno raggiunto nell'ultima settimana di riferimento il livello più alto dalla primavera del 2020. Il grande ottimismo di questi investitori potrebbe portare ad una battuta d’arresto del prezzo dell’oro”.
Fonte KitcoNews