Rispetto all’anno passato, le importazioni di oro dell’India risultano in netta crescita ai livelli più elevati degli ultimi cinque mesi, un contesto determinato dall’ingresso della nazione nel periodo delle festività e dalla progressiva fuoriuscita dall’incubo del coronavirus.
Alcuni dati in arrivo da fonti locali indicano che l’India ha importato 121 tonnellate di oro, nel mese di agosto, un netto balzo in avanti rispetto alle 63 tonnellate importate nello stesso periodo nel 2020: i volumi indicati in precedenza si traducono in un controvalore di 6,7 miliardi di dollari contro i 3,7 miliardi di agosto 2020.
I recenti acquisti sono quasi sicuramente determinati dalla volontà di ripristinare le scorte di oro in vista del periodo delle festività, ma anche il calo dei prezzi locali ha sicuramente invogliato gli acquirenti.

Le stime relative al mese di settembre indicano che le importazioni di oro dell’India potrebbero superare le 80 tonnellate, ben oltre le 12 tonnellate di settembre 2020, soprattutto se i prezzi non subiranno nuove impennate ed i casi di Covid 19 si confermeranno in calo.
Le importazioni di oro dei maggiori consumatori al mondo nei primi otto mesi del 2021 sono triplicate a 687 tonnellate rispetto ai minimi registrati in occasione della pandemia di coronavirus.
In riferimento al mercato globale, gli analisti notano come l’oro si trovi in una fase di consolidamento con gli acquisti che tornano puntuali ogni volta che le quotazioni si avvicinano al livello di 1700 dollari per oncia.
Fonte KitcoNews