Le principali banche prevedono che l'oro estenderà il suo rally fino al 2025 a seguito di un ritorno di flusso di capitale verso gli ETF ed a causa delle attese di nuovi interventi di politica monetaria da parte della Federal Reserve e della maggior parte delle principali banche centrali del mondo.
"La forte domanda fisica da parte della Cina e delle banche centrali ha sostenuto i prezzi dell'oro negli ultimi due anni, ma il flusso degli investitori e in particolare le build di ETF focalizzate sul retail continuano a essere la chiave per un ulteriore rally sostenuto durante l'imminente ciclo di tagli della Fed", hanno affermato gli analisti di J.P. Morgan in una nota.
Grafico Tradingview
Nel corso del 2024 l’oro ha guadagnato oltre il 27%, un incremento che potrebbe tradursi nel più grande aumento annuale dal 2010 ad oggi e che ha reso il metallo giallo uno tra gli asset di maggior interesse.
“Nonostante l’oro abbia costantemente aggiornato i massimi nel corso del 2024 ed abbia sovraperformato i principali indici azionari, crediamo che l'oro abbia più spazio per crescere nei prossimi sei-dodici mesi", hanno affermato gli analisti di UBS in una nota il mese scorso, aggiungendo che “…i fattori chiave a nostro avviso includono una ripresa di grandi afflussi verso gli exchange traded fund (ETF), qualcosa che manca da aprile 2022”.
La Fed ha iniziato il suo ciclo di allentamento la scorsa settimana con un taglio dei tassi di mezzo punto percentuale e prevede altri 50 punti base di tagli entro la fine di quest'anno e un punto percentuale intero di tagli l'anno prossimo. Le elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre potrebbero anche aumentare ulteriormente i prezzi dell'oro poiché la potenziale volatilità del mercato potrebbe spingere gli investitori verso l'oro in termini di bene rifugio, hanno affermato gli analisti.
Fonte Reuters