Le banche centrali di tutto il mondo stanno accelerando i loro acquisti di oro, una mossa che Bob Minter, direttore della strategia di investimento di Aberdeen Standard Investments, ritiene sia un perno strategico di allontanamento dal dollaro statunitense in un contesto di tensioni geopolitiche. In un'intervista con Jeremy Szafron, conduttore di Kitco News, Minter ha sottolineato che l'uso del dollaro come strumento della politica estera statunitense, che abbraccia quattro amministrazioni presidenziali, ha spinto i paesi dei mercati emergenti a diversificare le loro riserve valutarie.

Nel mese di dicembre, le riserve auree della Cina sono aumentate per il 14° mese consecutivo, raggiungendo i 71,87 milioni di once, in crescita rispetto ai 71,58 milioni di once del mese precedente, come riportato da Kitco News. Questo spostamento verso l’oro è visto come un irrigidimento critico della valuta in un panorama finanziario globale incerto. "Rafforzi la tua valuta con l’oro, non con una criptovaluta. L'oro è fondamentale per una parte fondamentale del sistema monetario", ha detto Minter, sottolineando il valore duraturo e la stabilità dell'oro rispetto al volatile natura delle criptovalute.
Anche le dinamiche all'interno del mercato dell'oro, in particolare il ruolo degli investitori in ETF e la correlazione tra rendimenti reali e prezzi dell'oro, sono evidenziati da Minter come fattori significativi che influenzano la performance dell’oro.
Nonostante la recente liquidazione di posizioni da parte degli investitori in ETF aventi l’oro come sottostante, Mister segnala che vi è la possibilità di un recupero dei prezzi a seguito dell’operato delle banche centrali.
Fonte KitcoNews