La vicegovernatrice dell'Ucraina Kateryna Rozhkova ha confermato che la nazione ha venduto oro per un valore di circa 12 miliardi di dollari durante l'invasione russa: “Stiamo vendendo - spiega Rozhkova - in modo che i nostri importatori possano acquistare i beni necessari per il paese”.
La situazione non ha mostrato segni di miglioramento e la guerra potrebbe protrarsi a lungo nel tempo, uni scenario che lo stesso presidente ucraino Zelensky voleva evitare a tutti i costi, ma le nazioni straniere sono riluttanti ad operare in terra ucraina per il timore di una possibile espansione del conflitto e si limitano a sostenere Kiev inviando armi e materiali.

A gennaio 2022, l'Ucraina deteneva circa 27 tonnellate di metallo giallo, che ora potrebbero essere significativamente diminuite. In prima battuta, gli analisti indicavano che la vendita non avrebbe dovuto sostenere la valuta locale.
L'oro è stato recentemente svenduto a causa dell'aumento dei rendimenti statunitensi, ma tale contesto pare modificarsi con gli analisti che valutano diversamente il possibile operato della Fed, tuttavia, nelle ultime settimane, il prezzo dell’oro si è mostrato in sofferenza in quanto pare aver perso parzialmente il suo tipico appeal di bene rifugio.
Fonte KitcoNews