Il mercato dell’oro sta reggendo bene, ma dovrà affrontare alcuni elementi avversi, quali l’aumento dei tassi di interesse, un mercato azionario incandescente ed un dollaro USA particolarmente forte: questo è quanto afferma Marc Chandler, amministratore delegato di Bannockburn Global Forex, durante una intervista rilasciata ai giornalisti di Kitco News.
Chandler ha spiegato che il metallo giallo ha iniziato il mese di luglio poggiando su basi solide, ma che difficilmente si rivelerà in grado di superare la resistenza critica sita a 1850 dollari per oncia.
Guardando alla fine dell’anno, Chandler ha spiegato di attendersi prezzi dell’oro a ridosso dei 1750 dollari per oncia, con l quotazioni del lingotto inserite in un ampio trading range compreso tra 1500 e 2000 dollari per oncia.
Chandler ha sottolineato come, attualmente, non siano presenti elementi in grado di indurre un rialzo delle quotazioni dell’oro, con l’ambiente attuale sostanzialmente favorevole a mercati azionari e dollaro USA.
Sebbene ci siano aspettative per una forte crescita economica per il resto dell'anno, Chandler ha affermato di non essere convinto che queste previsioni verranno soddisfatte con l’economia globale che, sempre in termini di crescita, potrebbe aver già registrato una fase di picco.
"Non sono molto positivo sull'oro, non a causa dei livelli di debito o dei livelli di valutazione insostenibili in altri mercati di attività, che si tratti dei prezzi delle case o di azioni e obbligazioni, ma sono più preoccupato per un rallentamento economico generale che riduce il capitale di rischio in generale” (Marc Chandler).
Fonte KitcoNews