Gli acquirenti asiatici stanno aumentando le acquisizioni di oro in vista del capodanno lunare e, parlando di metallo giallo, ampio rilievo va dato a quanto accade in India, dove un aumento dei prezzi interni, insieme a nuove restrizioni imposte dal governo al fine di combattere la diffusione del coronavirus, ha attenuato la richiesta di oro.
Nella settimana passata i rivenditori indiani hanno offerto il loro oro con uno sconto che arrivava fino ai 2,5 dollari per oncia rispetto al prezzo ufficiale, una netta inversione di rotta rispetto alla settimana precedente, quando l’oro era oggetto di un premio di 0,5 dollari per oncia.
Un commerciante di lingotti con sede a Mumbai ed una banca locale importatrice di oro hanno affermato che, in attesa della presentazione del bilancio statale da parte del governo, i gioiellieri stanno rimandando gli acquisti di oro: “Molti gioiellieri e commercianti di lingotti hanno subito perdite l'anno scorso … e quest’anno non vogliono correre rischi” (dichiarazione rilasciata da un commerciante locale).

Altrove in Asia, rivenditori e analisti hanno affermato che l’oro viene venduto con un premio in vista del capodanno lunare al termine del quale, molto probabilmente, corrisponderà anche una diminuzione dei succitati premi.
“Insieme alla domanda per le festività, a Singapore continuiamo a vedere acquisti di oro tra coloro che sono preoccupati per l'aumento dell'inflazione nell'economia reale” (Vincent Tie, responsabile vendite presso il rivenditore Silver Bullion); il premio addebitato a Singapore risulta compreso tra 1,5 ed 1,8 dollari per oncia in linea con la settimana precedente.
La domanda di oro in Cina è solida, ma non a livelli significativamente elevati, spiegano gli analisti, ed un aumento dei prezzi potrebbe indebolire al richiesta in loco; attualmente il premio addebitato in Cina è compreso tra 4,5 e 5 dollari per oncia.
Fonte Reuters