Secondo una recente analisi di ABN AMRO la forza del dollaro USA e rendimenti nominali più elevati potrebbero essere un mix letale per i prezzi dell’oro nel corso del 2021.
In un recente report l’analista Georgette Boele, strategist presso l’istituto di credito, ha rivisto le prospettive per l’oro affermando che un picco potrebbe già essere stato raggiunto.
Nella sua analisti Boele ha sottolineato come l’ambiente rialzista che ha sostenuto le quotazioni del metallo giallo negli ultimi mesi abbia subito un drastico peggioramento con un 2021 che potrebbe mostrare un ulteriore peggioramento a causa di un’inflazione elevata in grado di costringere la Federal Reserve ad inasprire l politica monetaria più velocemente di quanto prevedano gli investitori.

La situazione descritta da Boele potrebbe indurre non solo una tornata di vendite, ma un vero e proprio sell off simile a quello avvenuto nel 2013, quando le quotazioni dell’oro lasciarono sul parterre ben il 30% colpite da una forte contrazione delle posizioni in ETF che diminuirono del 36%.
Nella sua nuova previsione, ABN AMRO vede i prezzi dell'oro ad una media annuale di 1.771 dollari l'oncia, in calo rispetto alla sua media precedente di 1.951 dollari l’oncia.
Fonte KitcoNews