L’International Grains Council (IGC) ha aumentato le sue previsioni per la produzione globale di cereali nella stagione 2023/24 di 3 milioni di tonnellate, a 2,31 miliardi di tonnellate, rispetto alla precedente previsione di gennaio (2,307 miliardi di tonnellate) e, stando ai dati diffusi dall’IGC, l’aumento delle stime può essere attribuito quasi interamente all’incremento della produzione di mais.
Sempre nella stagione 2023/24, l'IGC ha inoltre aumentato la stima del consumo globale di 3 milioni di tonnellate rispetto ai dati di gennaio, portando la stima in oggetto da 2,314 miliardi di tonnellate a 2,317 miliardi di tonnellate, mentre la proiezione relativa alle scorte di fine stagione è stata ridotta di 1 milione di tonnellate, a 589 milioni di tonnellate.
Per quanto riguarda il mais, il Consiglio ha aumentato la stima della produzione da 1,23 miliardi di tonnellate previste per il 2023/24 il mese scorso a 1,234 miliardi di tonnellate. Il volume è superiore al risultato stimato di 1,163 miliardi di tonnellate per il 2022/23.
La previsione per il consumo di mais è aumentata di 4 milioni di tonnellate rispetto alla stima di gennaio, e passa da 1,218 miliardi di tonnellate a 1,222 miliardi di tonnellate, mentre per il 2022/23 è stata di 1,175 miliardi di tonnellate, 2 milioni di tonnellate in meno rispetto alla previsione precedente. Le scorte sono aumentate da 287 milioni di tonnellate a 288 milioni di tonnellate nel 2023/24 e a 275 milioni di tonnellate nel 2022/23.
Per il raccolto 2022/23, l’IGC ha ridotto le previsioni sulla produzione globale di cereali di 2 milioni di tonnellate, a 2,267 miliardi di tonnellate. In relazione al consumo mondiale di cereali, la previsione è aumentata da 2,271 miliardi di tonnellate a 2,27 miliardi di tonnellate. La previsione delle scorte finali è scesa da 599 milioni di tonnellate a 596 milioni di tonnellate.
Fonte NovaCana