I tecnici della società di consulenza StoneX hanno recentemente diffuso le stime relative all’entità del secondo raccolto di mais del Brasile e tali stime individuano lo stesso a circa 62 milioni di tonnellate, volume che corrisponde ad un calo del 14,7% rispetto alle proiezioni di maggio e del 17,1% rispetto al secondo raccolto 2020.
Anche a fronte di uno scenario di forte contrazione della disponibilità del cereale in Brasile e in un contesto di prezzi molto forti, la domanda interna di mais resta solida, ha evidenziato StoneX in una nota.

Nonostante la leggera riduzione della stima del consumo interno di StoneX, a 71,5 milioni di tonnellate, il volume sarebbe comunque un record.
Le importazioni di cereali sono aumentate a 2,5 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni si sono ridotte a 21 milioni, rispetto ai 29 milioni delle previsioni di maggio ed Entrambi i cambiamenti sono un riflesso della combinazione tra la minore offerta di mais del paese e gli alti prezzi richiesti per il cereale, hanno spiegato i tecnici della società.
Fonte NovaCana