Secondo le recenti dichiarazioni dell’Australian Government's Department of Industry, Science, Energy and Resources (DISER), nel 2020 la produzione di litio si è rivelata più elevata di quanto ci si attendesse in prima battuta a causa della forte richiesta in arrivo dal settore dei veicoli elettrici.
Il DISER ha affermato che la produzione globale di litio nel 2020 è stimata in 439000 tonnellate di litio carbonato equivalente (LCE), un volume destinato a raggiungere le 516000 tonnellate nel 2021 per arrivare fino ad 1,08 milioni di tonnellate nel 2026. In questa fase, l'offerta potrebbe non soddisfare la domanda a meno che non venga intrapreso un riciclo significativo o che le operazioni di miniera e salamoia vengano ampliate oltre le proiezioni iniziali, indica il rapporto.
Le stime indicano che la domanda mondiale di litio aumenterà dalle 305000 tonnellate del 2020 a 426000 tonnellate nel 2021, ad oltre 500000 tonnellate nel 2022 e ad oltre 1 milione di tonnellate nel 2026 a causa dell’aumento della diffusione dei veicoli elettrici.
Il DISER ha osservato che i pacchetti di incentivi "verdi" e l'inasprimento degli standard sulle emissioni in Europa stanno cambiando la natura di un mercato precedentemente in eccesso di offerta e, di conseguenza, il divario tra domanda e offerta si sta riducendo. Continuano le acquisizioni e gli investimenti nel settore, ragion per cui è plausibile pensare che, in futuro, l’approvvigionamento non rappresenterà un problema.
Fonte KitcoNews