Jeffrey Gundlach, ai vertici di DoubleLine Capital nonché noto Gold Bull “ad oltranza” sembrerebbe aver cambiato idea sul metallo prezioso per eccellenza sostituendo lo stesso con la regina delle criptovalute: il Bitcoin!
In un recente tweet Gundlach ha affermato di essere da sempre un “Gold Bull a lungo termine” con una view negativa in merito al dollaro USA, ma ora si dichiara neutrale su entrambi gli asset.
“Il Bitcoin potrebbe essere lo Stimulus Asset - spiega Gundlach riferendosi al rally della criptovaluta durante l’onda di denaro pompato nell’economia nel pieno, e non solo, della pandemia - mentre questo non sembra valere per l’oro”.

I commenti di Gundlach sono solamente l’ennesimo segnale che le criptovalute stanno entrando sempre più nelle grazie dei gestori, un evento che potrebbe giocare a sfavore dell’oro; storicamente i trader hanno sempre guardato all’oro come un bene rifugio muovendosi a seconda della attese relative all’inflazione, ma nell’ultimo anno abbiamo assistito ad interventi limitati con gli ETF aventi l’oro come sottostante che hanno visto i flussi di capitale in riduzione.

Il Bitcoin ha affascinato investitori del calibro di Elon Musk, Alan Howard e Paul Tudor Jones, con i prezzi della valuta digitale che nell’ultimo anno sono quadruplicati raggiungendo e superando abbondantemente i 50000 dollari.
Fonte Bloomberg