Le autorità iraniane hanno affermato che i colloqui che si terranno nella giornata odierna con l’obiettivo di salvare l’accordo sul nucleare contratto in precedenza con le potenze mondiali non avranno nessuna speranza i successo a meno che non conducano ad una rimozione totale e garantita delle sanzioni implementate in precedenza dagli Stati Uniti.
A parlare è il portavoce del ministero degli esteri iraniano Saeed Khatibzadeh (nell’immagine a seguire) che ha dichiarato apertamente che spetta ad Unione Europea, Cina e Russia fornire la garanzia che Washington corregga la situazione in essere fornendo la rimozione garantita e verificabile delle sanzioni imposte dall’ex presidente Donald Trump che attualmente gravano sulla repubblica islamica.

"Se riusciamo a raggiungere un accordo sulla revoca globale delle sanzioni con il P4 + 1 e questi saranno in grado di garantire gli impegni degli Stati Uniti, la strada sarà aperta”: questo il commento di Khatibzadeh che con il temine P4 + 1 si riferisce al gruppo composto dai quattro membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite più la Germania che rimangono parte dell’accordo.
Gli Stati Uniti saranno presenti ai colloqui che coinvolgono Iran, Francia, Russia, Cina, Inghilterra e Germania, ma i funzionari di Teheran insistono sul fatto che non ci saranno discussioni dirette o indirette con nessuna controparte americana.
Khatibzadeh ha affermato che se i colloqui non condurranno ad una svolta immediata non significherà la chiusura totale a nuovi negoziati, anche se, tentando di esercitare pressione, ha dichiarato che la “finestra di opportunità” per sbloccare la situazione non rimarrà aperta per sempre.
Dopo l’imposizione delle sanzioni da parte di Donald Trump - ed il precedente ritiro degli Stati Uniti dall’accordo - l’Iran ha violato numerosi punti vincolanti del patto ed ha sempre respinto qualsiasi colloquio diretto con l’amministrazione Biden.
Nella giornata di domenica anche il viceministro degli esteri Abbas Araghchi ha escluso la prospettiva di un'iniziativa “step by step” per la revoca delle sanzioni ed il ritorno agli impegni dell'accordo sul nucleare.
Fonte Bloomberg
Fonte Immagine Tehran Times