L’acuirsi dei timori di una carenza di offerta ha spinto a livelli record i prezzi di gas ed elettricità in Europa con i mercati di settore che, dal Regno Unito alla Cina, risultano sconvolti da questo aumento dei prezzi che minaccia di incrementare pesantemente l’inflazione con ripercussioni di rilievo sulla produzione industriale: al momento, alcune aziende europee sono state costrette a ridurre la produzione proprio a causa dei costi elevati.
Le scorte di gas sono ridotte all’osso e, soprattutto in vista dell’inverno, questo è un problema che incide in modo rilevante nell’aumento dei costi che stiamo osservando: “… tutto sembra punto per un’altra settimana all’insegna dell’aumento dei prezzi”, questo il commento rilasciato da Energi Danmark in una recente intervista rilasciata a Bloomberg.
Le scorte di gas in Europa sono al livello stagionale più basso da oltre un decennio, mentre le forniture dalla Russia sono limitate e la concorrenza globale per il gas naturale liquefatto continua a essere intensa ed alcuni operatori di settore affermano di essere intimoriti da una possibile carenza di scorte in occasione di un inverno potenzialmente freddo.
Nord Stream 2
L'operatore di Nord Stream 2 (gasdotto che collega la Russia alla Germania) ha iniziato a riempire la prima parte della condotta, preparandola per i test tecnici, ma anche questo evento che solamente poche settimane fa sarebbe stato considerato ribassista per le quotazioni del gas, non è stato in grado di rallentare il rally dei prezzi.
La tempistica precisa per l'inizio delle forniture rimane poco chiara, date tutte le approvazioni normative richieste dal collegamento. Un gruppo di alti legislatori del Parlamento europeo ha invitato le autorità competenti a garantire che il controverso gasdotto sia pienamente conforme al diritto dell'Unione europea e, inoltre, non è dato sapere quanto gas in più la russa Gazprom sia pronta ad esportare, poiché sta lavorando alacremente nel ripristino delle scorte interne al fine di soddisfare la domanda elevata.

Martedì, i futures sul gas olandesi sono balzati fino al 18%, raggiungendo il record di 118,8 euro al megawattora, mentre il benchmark equivalente nel Regno Unito ha raggiunto la cifra senza precedenti di 287,61 pence a term.
La tempesta perfetta
"I prezzi dell'energia europea stanno affrontando la 'tempesta perfetta - spiegano gli analisti di Barclays - e riteniamo che le preoccupazioni per i bassi livelli di stoccaggio del gas in Germania quest'inverno potrebbero continuare a crescere, con conseguenti prezzi elevati dell'energia elettrica”.
Fonte Bloomberg