Le esportazioni di gas naturale del colosso Gazprom - controllato da Mosca - verso l’Europa sono aumentate del 16%, nel mese di febbraio rispetto a gennaio, a seguito di un forte aumento dei flussi verso la Turchia.
Stando ai calcoli effettuati dagli analisti di Reuters in base ai dati forniti dalla società russa relativi ai transiti attraverso l’Ucraina, si evince che le esportazioni di gas verso l’Europa sono aumentate a 67,5 milioni di metri cubi nel mese di febbraio a fronte dei 58,1 milioni registrati a gennaio; il volume è ancora nettamente inferiore a quello del mese di dicembre, quando vennero esportati 81,9 milioni di metri cubi di prodotto.

Complessivamente, le esportazioni di gas dalla Russia all’Europa a mezzo gasdotto sono aumentate ad 1,89 miliardi di metri cubi contro gli 1,8 miliardi di metri cubi.
Secondo i calcoli di Reuters, le forniture via TurkStream sul letto del Mar Nero sono aumentate a 916 milioni di metri cubi, questo mese, dagli 825 milioni di gennaio.
Complessivamente, nel 2022, le importazioni europee di gas attraverso i gasdotti russi si presentavano inferiori del 60% rispetto alla media quinquennale di riferimento.
Fonte Reuters