E se per qualche tempo fosse l’Ethereum, e non il Bitcoin, a far registrare una performance estremamente positiva. Parliamo in entrambi i casi di Cryptovalute, le stesse cryptovalute che negli ultimi mesi hanno registrato un’elevatissima volatilità, toccato massimi storici e subito dopo registrato -15%.
La ragione principe che porta le cryptovalute ad avere questo andamento, che altalenante è dir poco, è che la base fondamentale è praticamente priva di pragmatismo, di concretezza. Basti pensare che per avere una serie storica, le cryptovalute hanno bisogno di essere rapportate ad una moneta, come succede in quasi tutti i casi con il dollaro americano.
Tornando all’Ethereum ed alla possibilità di vedergli affiancato il segno positivo per un bel po di tempo, ne è di seguito proposto il grafico giornaliero:

Applicando le basilari regole dell’analisi tecnica al grafico dell’Ethereum, è immediato notare la formazione di un triangolo. Abbiamo quindi l’alternarsi di massimi decrescenti con minimi crescenti. Tale pattern porta il prezzo a raggiungere il vertice destro del triangolo, andando così in una fase di congestione che porta il più delle volte ad un’esplosione al rialzo dei prezzi.
Che sia il momento giusto questo?