Il focus degli operatori di mercato è attualmente sull’impatto che il Coronavirus può avere sull’economia. Come sempre avviene in questi casi, se da un lato il mercato tende a prezzare sempre in eccesso i timori su un possibile sviluppo negativo della situazione, dall’altro lato, in un caso come quello attuale, è davvero difficile fare ipotesi che riconducano ad una soluzione del problema sia in termini temporali, che delle ricadute a tutti i livelli, anche perché tutti sanno che il regime cinese non brilla per trasparenza nella gestione delle situazioni interne al proprio territorio.
L’indice azionario di borsa più seguito al mondo (l’S&P-500), ha effettuato il test della media mobile a 50 periodi venerdì sera, rimbalzando da quei livelli e andando a chiudere circa 10 punti più su. Sarà importante quindi capire gli sviluppi delle prossime giornate; se le borse terranno conto delle possibilità di un aggravamento dei contagi e della diffusione del virus, vedremo nuovi minimi con volatilità crescente, in caso contrario, come pensano molti analisti, potrebbe esserci la corsa all’aggiornamento dei massimi assoluti. Se i mercati inizieranno a pensare alla possibilità di una recessione per la Cina, sarà difficile mantenere i livelli di ottimismo degli ultimi mesi; inutile infatti negare che uno scenario negativo per il gigante asiatico, contagerebbe l’economia globale, inevitabilmente.
Intanto in Europa, il Regno Unito è ufficialmente fuori dalla UE e la Brexit è stata salutata dai commenti, tutti negativi, dei soliti “buoni”. Ho personalmente letto nei giorni scorsi il commento di un giornalista del mainstream, che su Twitter dava allegramente dei “coglioni” agli inglesi per la loro scelta, definendoli analfabeti. Ai posteri il giudizio finale su quella che sicuramente è una scelta coraggiosa, ma voluta fortemente dal popolo britannico che, a differenza nostra, è sovrano per davvero. La risposta dell’Unione Europea negli ultimi giorni è una legge in fase di approvazione, per rendere uniformi i connettori dei caricatori dei cellulari a prescindere dal fabbricante. Pensate un po’ gli inglesi cosa si stanno perdendo!
Ecco i principali eventi macroeconomici e le scadenze di questa settimana:
02/03/20 9:00 AM CST - Construction Spending(Dec)
9:00 AM CST - ISM Manufacturing Index(Jan)
1:00 PM CST - Auto & Truck Sales(Jan)
2:00 PM CST - Cotton System
2:00 PM CST - Fats & Oils
2:00 PM CST - Grain Crushings
02/04/20 9:00 AM CST - Factory Orders(Dec)
3:30 PM CST - API Energy Stocks
FN: Feb RBOB & ULSD(NYM)
LT: Jan Butter(CME)
Jan Milk(CME)
Jan Butter Options(CME)
Jan Milk Options(CME)
02/05/20 6:00 AM CST - MBA Mortgage Index
7:15 AM CST - ADP Employment Change(Jan)
7:30 AM CST - Trade Balance(Dec)
9:00 AM CST - ISM Non-Manufacturing Index(Jan)
9:30 AM CST - EIA Petroleum Status Report
2:00 PM CST - Dairy Products Sales
02/06/20 7:30 AM CST - USDA Weekly Exports Sales
7:30 AM CST - Initial Claims-Weekly
7:30 AM CST - Productivity-Prel(Q4)
7:30 AM CST - Unit Labor Costs-Prelim(Q4)
9:30 AM CST - EIA Natural Gas Report
3:30 PM CST - Money Supply
02/07/20 7:30 AM CST - Nonfarm Payrolls(Jan)
7:30 AM CST - Ave Workweek & Hourly Earnings(Jan)
7:30 AM CST - Unemployment Rate(Jan)
9:00 AM CST - Wholesale Inventories(Dec)
2:00 PM CST - Consumer Credit(Dec)
2:00 PM CST - Catfish Production
LT: Feb Canadian Dollar Options(CME)
Feb Currencies Options(CME)
Feb Mx Peso Options(CME)
Feb US Dollar Index Options(ICE)
Feb Live Cattle Options(CME)
Mar Cocoa Options(ICE)
Mar Cotton Options(NYM)


