Se siete degli amanti del caffè di qualità avete buoni motivi per preoccuparvi: non solo la carenza di offerta globale sta facendo salire il prezzo ma, probabilmente, sarà anche meno buono!
Il mondo sta facendo fronte ad una carenza di offerta di caffè arabica, varietà dal gusto morbido che pesa per il 60% della produzione globale, le cui forniture sono state abbattute dalle condizioni climatiche avverse palesatesi nel 2021 ed il cui futuro continua a mostrarsi cupo a causa del fenomeno climatico noto come La Nina che anche nel 2022 potrebbe danneggiare i raccolti.
“Non si tratta di un fenomeno a breve termine - spiega Kona Haque, responsabile ricerca presso ED&F Man - è qualcosa con cui dovremo fare i conti nei prossimi due anni”.
Torrefattori e rivenditori al dettaglio non ancora deciso se aumentare i prezzi per adeguarsi al mercato attuale e non è nemmeno detto che lo faranno, in quanto hanno un’ulteriore opzione a loro disposizione, ovvero rivolgersi al caffè robusta: alcuni operatori di settore hanno già intrapreso questa strada e sfruttano una maggior quantità di questa varietà economica, dal gusto amaro e dal maggior contenuto di caffeina.
La crisi ha le sue radici in Brasile, il principale fornitore mondiale di arabica, dove gelate e siccità hanno devastato i raccolti ed a creare problemi non è solamente il raccolto attuale, in quanto è vero che gli alberi maggiormente danneggiati sono stati sostituiti, ma altrettanto vero è che quelli nuovi impiegheranno anni per raggiungere un adeguato regime produttivo in un contesto che vede un forte crescita anche il costo dei fertilizzanti, un altro elemento che limita la resa degli alberi e la qualità del prodotto finale.
I prezzi del caffè arabica sono aumentati di circa l’80%, nel 2021 e, mentre ricercatori e analisti sono ancora impegnati a esaminare i resti del raccolto di caffè danneggiato in Brasile, i rapporti giunti a mercato non sono incoraggianti e l’intera catena di approvvigionamento lotta per accaparrarsi il caffè di cui necessita: “Molti clienti che di solito non acquistano da noi stanno acquisendo quantità elevate con origini diverse dallo standard - spiega Joanne Berry, responsabile approvvigionamento presso Tropiq, un'azienda norvegese che acquista caffè speciali di alta qualità per torrefattori di tutta Europa - la domanda è sproporzionata a causa, credo, della generale carenza di offerta”.
Grafico Caffè Robusta by Investing
Anche i prezzi del caffè robusta sono aumentati, nel 2021, ma meno di quanto accaduto al robusta ed anche in queste condizioni risultano allettanti per i torrefattori.
Alcuni marchi si concentrano esclusivamente sull'una o sull'altra varietà, ma molti usano una miscela di entrambi per creare un gusto specifico. L'arabica è più dolce e tipicamente utilizzata in bevande come cappuccini e latte macchiati, mentre la varietà robusta trova largo impiego nella realizzazione di caffè istantanei e sempre tutte e due le varietà risultano afflitte da problemi logistici come la carenza di container per il trasporto del prodotto.
Naturalmente, molti marchi saranno riluttanti a rischiare di alienare i clienti cambiando miscele e profili di sapore. In un piccolo e approssimativo sondaggio di negozi di caffè premium nella City di Londra questa settimana, tutto lo staff con cui Bloomberg ha parlato è stato irremovibile sul fatto che non ci fossero piani per aggiungere robusta al loro mix.
È probabile che qualsiasi cambiamento che avvenga a livello globale sarà lento, anche se alcuni torrefattori in Brasile si stanno già muovendo in questa direzione.
Fonte Bloomberg